Il progetto

Quali sono le caratteristiche che rivelano le capacità di un territorio nel suo complesso di garantire alle
persone con disabilità la
prospettiva di una vita adulta, all’insegna del benessere, dell’appartenenza e della realizzazione di sé?

È questa la domanda che ha generato nel 2021 la nascita del progetto CAD – Comunità Amiche della Disabilità, con il quale Fondazione ASM (Brescia) con Fondazione Villa Paradiso (Brescia) e Congrega della Carità Apostolica (Brescia) hanno avviato, insieme a S.I.Di.N – Società Italiana per i Disturbi del Neurosviluppo, un percorso di ricerca.

Obiettivi di ricerca

L’obiettivo di ricerca si identifica nell’individuare i presupposti di sistema e gli elementi metodologici che consentono a un territorio di supportare in modo efficace le persone con disabilità, valorizzando sia i sostegni formali che quelli informali e non formali.

La creazione del marchio CAD dovrebbe poter facilitare l’impiego efficace di due azioni diffuse:
– l’azione formativa con contenuti variabili a seconda degli stakeholders;
– l’azione di costruzione sociale, veicolata attraverso l’utilizzo della batteria di indicatori e delle rating scales, e conseguente delineazione di un percorso di crescita inclusiva e infine di attribuzione del marchio.

La prospettiva partecipativa

Poiché il progetto CAD è un marchio registrato, per poterlo ricevere, e avere il supporto di SIDiN, è necessario effettuare una richiesta formale.
Il rilascio del marchio è subordinato ad un procedimento di indagine sociale che viene condotto direttamente da analisi della società scientifica.
Poiché il marchio riguarda le comunità territoriali, tale richiesta non può essere effettuata da un Ente, ma da un Ambito Territoriale (es. Distretto Socio Sanitario).